Dopo Golden Goose, Twinset. Il fondo americano Carlyle ha messo in vendita anche il marchio di Carpi. Nel frattempo, nella gara avviata per acquisire Golden Goose, sarebbe spuntato un nuovo soggetto interessato. Senza dimenticare che il risiko di Carlyle lo pone in pole position nella conquista di Dr. Martens.
Intrecci finanziari
Secondo quanto ha riportato oggi Reuters, Carlyle ha dato incarico a JP Morgan di esplorare la vendita del marchio di moda Twinset. In verità, i mercati stavano aspettando questa mossa già dall’anno scorso. Carlyle aveva preso il controllo del marchio nel 2012 (acquistando il 72% del capitale). Dopo 7 anni, quindi, era probabile avesse intrapreso un percorso d’uscita. Twinset, con quartier generale a Carpi, ha chiuso il 2018 con 230 milioni di euro di fatturato e si avvierebbe a registrare nel 2020 un Ebitda intorno ai 45 milioni di euro. L’operazione di vendita dovrebbe concludersi tra aprile e giugno.
I pretendenti di Golden Goose
Sempre Carlyle ha, da tempo, messo in vendita il marchio veneziano di sneaker Golden Goose. La lista dei pretendenti si è a mano a mano assottigliata. Le ultime indiscrezioni davano in corsa due fondi: Permira e Advent. Corsa che, dovrebbe concludersi a metà febbraio con l’esame delle offerte vincolanti. Ma ora, come scrive il quotidiano Il Sole 24 Ore, sarebbe spuntato il terzo incomodo: la SPAC americana Acamar, quotata al Nasdaq.
Se vince Acamar
SPAC è l’acronimo di Special Purpose Acquisition Company. Queste realtà finanziarie sono “veicoli, privi di attività operative – si legge online – costituiti da un team di promotori per raccogliere capitali sul mercato attraverso la quotazione in borsa”. Vincesse, dunque, Acamar, per Golden Goose non si profilerebbe una cessione vera e propria. “Bensì la quotazione a Wall Street – scrive Il Sole – tramite un merger. Secondo gli addetti ai lavori, comunque, l’acquirente più accreditato è il fondo Permira, che a sua volta ha (ri)messo sul mercato Dr. Martens. (mv)
Immagine tratta da twinset.com
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