Iniezione di liquidità per Kering. Il colosso francese del lusso ha emesso obbligazioni per un valore di 1,2 miliardi di euro. La metà di questi con scadenza a tre anni e con una cedola dello 0,25%. I secondi 600 milioni con scadenza a otto anni e una cedola dello 0,75%.
Iniezione di liquidità per Kering
“Questa emissione, in linea con la gestione attiva della liquidità del gruppo – si legge in una nota –, consente a Kering di diversificare le sue fonti di finanziamento”. Non solo: così la holding può anche “migliorare la sua flessibilità attraverso il rifinanziamento del debito esistente e l’estensione della scadenza media” . Kering sottolinea come l’operazione confermi “la fiducia del mercato nell’affidabilità creditizia del gruppo”. Il debito a lungo termine di Kering è classificato come A- da Standard & Poor’s.
Il collocamento
Il collocamento delle obbligazioni è gestito da vari istituti di credito, tra cui Crédit Agricole CIB, HSBC e BNP Paribas. Kering, vale la pena ricordare, ha chiuso il primo trimestre con ricavi pari a 3,203 miliardi di euro (-15,4% a tassi correnti). Il gruppo ha accusato, nel contesto della pandemia di Coronavirus, il tonfo di Gucci, mentre Bottega Veneta ha registrato una performance dal segno positivo. (mv)
Immagine tratta da it.fashionnetwork.com
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