Quotazione in Borsa? Cucinelli la consiglia convintamente, forte dei suoi 12 anni a Piazza Affari. Ma l’entusiasmo per l’IPO non è tanto condiviso dai colleghi. Il gruppo Tod’s ha preferito addirittura il delisting, mentre Dolce & Gabbana dice di no e Renzo Rosso si pone in paziente attesa.
Cucinelli la consiglia
“La quotazione ha migliorato la nostra azienda e creato molti posti di lavoro. Mi ha anche consentito, privatamente, di restaurare un borgo medievale, creare un teatro e una biblioteca. Oggi sono in Borsa italiana per dire grazie – così Brunello Cucinelli ha celebrato, secondo il Messaggero, i 12 anni a piazza Affari –. Non siamo entrati in borsa per debiti, ma ci siamo quotati per essere più internazionali, più aperti al mondo. Un’azienda quotata vive più a lungo, attrae manager internazionali e dà disciplina”. Per capire quanto sia stata munifica la quotazione per il gruppo umbro, dall’IPO a oggi il valore del titolo è passato da 7,75 euro a 95 euro.
Chi la pensa diversamente
L’entusiasmo di Cucinelli però non sembra tanto condiviso. Diego Della Valle, seppur consigliando l’esperienza, ha ritirato il titolo dal listino. Renzo Rosso aveva programmato l’IPO di OTB quest’anno, ma ha interrotto i piani alla luce del contesto generale. “Mi piacerebbe ancora essere una società quotata. Voglio essere trasparente – afferma Rosso a Vogue Business –, voglio che i miei dipendenti diventino miei soci. E si tratta anche di una questione di successione, di preparare la mia famiglia a subentrare. Oggi tutte le aziende del nostro settore stanno perdendo in Borsa, quindi aspetteremo un momento economico migliore”. In linea con questa idea anche Silvio Campara, CEO di Golden Goose, che ha arrestato bruscamente il processo che porta all’IPO. “Torneremo a pensarci – dice a MFF –dopo le elezioni americane. Se ne riparlerà nel 2025”. Alfonso Dolce di Dolce&Gabbana spiega a Fashion Magazine di non essere per nulla interessato (almeno ora) all’IPO. “La quotazione è un progetto a lungo termine, oggi non è nei piani. Non è un nostro obiettivo: forse ci sarà, forse no”. (mv)
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