Un fondo dove raccogliere oltre 500 milioni di euro per affiancare le imprese italiane in difficoltà per la crisi, ma con grande potenziale di sviluppo. È il senso di Itaca Equity, l’iniziativa lanciata da Giovanni Tamburi di TIP (Tamburi Investment Partners): uno strumento finanziario per entrare come socio di minoranza nelle imprese del made in Italy e aiutarle a sostenere le scelte strategiche e i livelli di capitalizzazione nel prossimo futuro. “Finora le aziende in crisi di liquidità sono riuscite a sfruttare strumenti come i prestiti garantiti da Sace – spiega al Sole 24 Ore Tamburi –. Ma è anche vero che tra 12, 24 mesi quei finanziamenti dovranno essere rimborsati. A quel punto è evidente che la ricerca dell’equity diventerà una priorità per le medie e grandi aziende italiane, anche per restituire i prestiti ottenuti”.
Unlikely To Pay
Il fondo TIP, di per sé, già vanta un longevo impegno nella moda. Partecipa o ha partecipato alla compagine di Moncler e OVS, per rimanere nel fashion italiano, di Hugo Boss, per quello internazionale, insieme a Ferrari, per l’alto di gamma, e Roche Bobois per il design. Ora, insieme a partner industriali e della finanza, è il turno delle società messe in crisi dalla pandemia. Riprendendo Repubblica, “l’idea” del progetto Itaca è “promuovere un nuovo fondo dedicato agli Unlikely To Pay (in sigla detti UTP), ovvero quei crediti delle aziende di cattiva qualità e difficili da escutere”. “In Italia il capitale di rischio per aziende in situazioni di forte stress è sempre stato presidiato da operatori internazionali – continua Tamburi su Il Sole 24 Ore –. Da tempo riflettevo su quanto spazio ci fosse in questo mercato. Nell’ultimo anno si sono moltiplicate le aziende sane che hanno bisogno di soldi per proseguire nei loro piani di sviluppo, che hanno bisogno di un interlocutore che metta equity”.
Oltre 500 milioni
L’obiettivo, riportano i media, è raccogliere più di 500 milioni. TIP dovrebbe partecipare con un contributo compreso tra i 50 e i 100. E i tempi? “Nei prossimi giorni costituiremo due società – conclude Tamburi –. Una tra TIP e i manager azionisti, Itaca Equty. Poi avvieremo la raccolta per dare il via a Itaca Equity Holding, dove TIP sarà un investitore diretto”.
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