L Catterton fa cassa con Birkenstock: dalla cessione di una quota del 7,9% (operata in parte con un gruppo di dipendenti) ricava 756 milioni di dollari. Il mercato azionario non ha preso benissimo la mossa: il titolo dei sandali tedeschi ha perso l’11% negli ultimi 5 giorni (ma è pur vero che era cresciuto di oltre il 10% nell’ultimo mese). Il successo di L Catterton, intanto dimostra che per quanto il mercato finanziario sia a corto di liquidità (cosa che rallenta le attività di fondi di investimento e private equity), rimane reattivo di fronte a un prodotto di valore.
L Catterton fa cassa con Birkenstock
La società di private equity L Catterton, dunque, ha raccolto 756 milioni di dollari dalla vendita di azioni a Wall Street. L’operazione riguarda 9,9 milioni di azioni di L Catterton e ulteriori 4,1 milioni di azioni controllate dal private equity e da alcuni tra dirigenti e dipendenti di Birkenstock Holding. Ora L Catterton ha ridotto la sua partecipazione nella società tedesca dall’81,1% al 73,2% del capitale.
Non è un disinvestimento
Il co-CEO dell’azienda, Micheal Chu, ha fugato ogni dubbio circa un eventuale disimpegno da parte di L Catterton. E ha affermato che il fondo, riconducibile alla famiglia Arnault (LVMH), rimarrà fortemente coinvolto in Birkenstock. Sarà un partner a lungo termine, insomma, perché “profondamente convinto della storia di crescita dell’azienda”. Lo riporta Affari Italiani. Birkenstock, però, non riceverà alcun ricavato da questa operazione, da che si intende che L Catterton abbia puntato a migliorare il livello di cassa. Ora il fondo reinveste nel beauty. Ha di recente acquistato il marchio di cosmesi Stripes Beauty, mentre in precedenza si era preso la maggioranza di Kiko Milano (famiglia Percassi) per circa 1 miliardo di euro. (mv)
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