Per Woolrich International si prepara un nuovo cambio di proprietà. Il marchio, di cui la società lussemburghese L-Gam ha acquistato la maggioranza nel 2019 con l’obiettivo di espanderlo a livello internazionale, starebbe per passare sotto il controllo della holding cinese Baoxiniao Holding. Nel 2016 Woolrich Europe si era unita con la casa madre americana, mentre nel 2017 è entrato nel capitale il colosso dell’outdoor giapponese Goldwin, con una partnership finanziaria di minoranza.
Un passato ballerino
Il marchio di abbigliamento outdoor fondato in Pennsylvania nel 1830 ma preponderante nel mercato europeo, ha avviato un piano di sviluppo per puntare a un incremento di fatturato già alla fine del 2016, per passare da 170 a 266 milioni. Come? Differenziando le collezioni e puntando su una nuova proposta di accessori in pelle. Non borse, ma calzature, presentate per la prima volta a Pitti Uomo nel 2017, frutto dei punti di contatto con il sistema produttivo italiano, e nello specifico con la produzione calzaturiera della provincia di Fermo. Proprio in quel periodo, infatti, Woolrich ha collaborato con il calzaturificio Giano per progettare e creare nuovi accessori, con l’obiettivo di dare vita a circa 20.000 paia di scarpe nel primo anno, per poi raggiungere una quota stabile compresa tra 50 e 100.000 paia l’anno.
Ora la holding cinese
Come riporta Il Sole 24 Ore, L-Gam, fondata nel 2013 in partnership con la famiglia reale del Liechtenstein e socio di maggioranza dal 2019, da alcuni mesi sta esplorando le opzioni per cedere la sua partecipazione, conferendo un incarico a Houlihan Lokey come consulente finanziario. L’investitore cinese Baoxiniao Holding, già attivo nel settore dell’abbigliamento, sarebbe vicino a chiudere l’accordo per Woolrich International. (dc)
Immagini dal profilo Instagram di Woolrich
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