La concentrazione degli accessori: Riri acquisisce (anche) DMC

La concentrazione degli accessori: Riri acquisisce (anche) DMC

Le acquisizioni non si fermano e proseguono lungo tutta la filiera. L’ultima (forse) dell’anno la metta a segno Riri, leader nella produzione di cerniere in plastica e metallo. L’azienda svizzera ha rilevato l’intero capitale dei toscani di DMC, attivi nella produzione di accessori per pelletteria, calzature, abbigliamento di lusso tra cui bottoni, cerniere e fibbie. Cristian e Andrea Del Mazza, imprenditori di riferimento di DMC, resteranno alla guida dell’impresa.

Riri rileva i toscani di DMC

Il gruppo Riri aggiunge DMC al suo portafoglio brand, composto già da Cobrax, Cobrax Metal Hub e Amom (acquisita nel luglio scorso). L’operazione rafforza un gruppo che fattura circa 140 milioni di euro. Tra i suoi clienti, come ricorda Fashion United, figurano Louis Vuitton, Prada, Gucci e Hermès. Il polo elvetico degli accessori di lusso arriva, così, a disporre di 7 stabilimenti produttivi. “L’ingresso di DMC non rappresenta solo un aumento dell’offerta in termini di prodotti. È un traguardo fondamentale nella strategia di creazione di un modello di business completamente integrato” spiega il CEO Renato Usoni (fonte: Il Sole 24 Ore).

Un’opportunità di crescita

DMC nasce nel 1976, dà lavoro a circa 100 addetti e genera 20 milioni di euro di fatturato. “Questa integrazione rappresenta per noi una grande opportunità di crescita” affermano Cristian e Andrea Del Mazza, (ex) titolari dell’azienda che hanno reinvestito in Riri acquisendo una piccola quota e che resteranno al timone di DMC. “Ci consente di unirci a un team manageriale con un forte background internazionale, un’esperienza consolidata nel settore degli accessori e una visione d’insieme focalizzata su un’unica strategia”. (mv)

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