La priorità di Dolce&Gabbana è ristrutturare il debito, che ammonterebbe complessivamente a circa 400 milioni di euro. In vista della prossima scadenza, fissata a febbraio 2025, la casa di moda vorrebbe rinegoziare le scadenze dei rimborsi con gli istituti di credito. Un’operazione propedeutica per la ricerca di un partner finanziario, al momento in stand-by.
La priorità di D&G
Secondo le indiscrezioni pubblicate da Il Sole 24 Ore, sarebbero in corso le trattative tra il gruppo Dolce&Gabbana e il sistema creditizio per dare nuove scadenze al debito dell’azienda di moda. L’indebitamento complessivo della società sarebbe di circa 400 milioni di euro. A far salire questo valore sono stati gli investimenti nel retail, nel beauty e nel settore immobiliare. Febbraio 2025 è la prossima scadenza per D&G SRL, la società che controlla il marchio. Obiettivo dell’azienda è arrivare a questo mese con un accordo e un nuovo piano di rimborso del debito con le banche.
Poi il socio
Questa operazione è prioritaria rispetto alla ricerca di un partner finanziario. Attività sospesa dopo che, probabilmente, la prima esplorazione non ha dato gli esiti sperati. Secondo il Sole 24 Ore negli ultimi mesi il dossier Dolce&Gabbana è arrivato sulle scrivanie dei private equity statunitensi, come Blackstone (già in passato interessato a Versace) e Permira, nonché di alcuni fondi sovrani come il saudita PIF (Public investment fund). Per ora non sarebbe iniziata alcuna trattativa. Questo perché l’eventuale nuovo socio di minoranza “dovrebbe sciogliere anche alcuni nodi relativi alla governance societaria da definire con gli stilisti”. L’ultimo esercizio della griffe ha visto il fatturato passare da 1,59 a 1,87 miliardi di euro, ma si è chiuso con una perdita di 18,2 milioni di euro. Che va ad aggiungersi a quella di 39,6 milioni del precedente bilancio. (mv)
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