Pelle d’impresa, italiana ed eccellente. Nuti Ivo è tra 30 Champions della Moda Italiana. In generale, sono 18 le PMI che realizzano e rivendono prodotti in pelle che spiccano nel rapporto realizzato da L’Economia, inserto del Corriere della Sera, e ItalyPost, frutto dell’analisi dei bilanci 2012-2018 di piccole e medie imprese con fatturati tra i 20 e i 500 milioni di euro.
Nuti Ivo tra 30 Champions della Moda Italiana
Ci sono due realtà conciarie toscane nella classifica. La prima è la holding Colonna, che controlla, Marbella, Falco Pellami e Conceria 800. La seconda è Nuti Ivo. Secondo gli esperti del Centro Studi di ItalyPost, nella capacità di anticipare l’approccio green all’organizzazione della produzione risiede la loro chiave per arrivare a fatturati più alti. Colonna e Conceria Nuti Ivo hanno visto il segno più al 5% in bilancio. Bene anche Fontana Pelletterie, che nel 2018 ha realizzato 113 milioni di euro di fatturato, mentre Piquadro ha superato i 147 milioni di euro, con un aumento percentuale del 17% rispetto al 2012.
Tutta la pelle che c’è
Tra tutte le 30 Champions PMI del Sistema Moda italiano LeoShoes conosce il picco dell’aumento del fatturato. L’azienda pugliese tocca nel 2018 i 109 milioni di euro, con una variazione del 45% rispetto al 2012. E il tacco d’Italia che produce calzature per i marchi del lusso vede tra le PMI virtuose anche Cofra, attiva a Barletta per il settore dell’antinfortunistica, e Primadonna, che come Quellogiusto in Veneto, si occupa soprattutto di distribuzione calzaturiera.
What else
Calzaturificio SCARPA, La Sportiva, il gruppo Imac (che produce i marchi Igi&Co, Primigi ed Enval Soft) e le scarpe di lusso di Giuseppe Zanotti figurano nella 30 Champions PMI per il settore calzaturiero. Non solo. C’è tanta pelle anche in Gutteridge del gruppo Capri (Alcott), Stone Island di Sportswear Company, Fabiana Filippi e Parajumpers di Ape e Partners. Dagli scarponi ai giacconi in pelle per la montagna, la manifattura italiana vince la sfida dei fatturati. Completano il quadro delle PMI Leo France, che realizza pelletteria di lusso, e Sugar, che commercializza griffe italiane sotto il controllo di capitali stranieri. (aa)
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