Pasubio: accordo con Intesa Sanpaolo per sostenere la sua filiera

Pasubio: accordo con Intesa Sanpaolo per sostenere la sua filiera

Si chiama Programma Filiere e mette a disposizione 10 miliardi di euro per facilitare l’accesso al credito per le PMI che sostengono le filiere produttive italiane. A riproporlo è Intesa Sanpaolo che, in questo ambito, ha sottoscritto un accordo con la conceria veneta Pasubio. Obiettivo dichiarato: sostenere la sua filiera di fornitura. Ecco come e perché.

Sostenere la sua filiera

Lo scopo dell’accordo tra Intesa Sanpaolo e Pasubio è, come si legge in una nota dell’istituto bancario, molto concreto. In altre parole, “le aziende, in virtù dell’appartenenza alla filiera, potranno accedere a un’ampia gamma di finanziamenti in tempi rapidi”. E potranno farlo “alle migliori condizioni e velocizzando la fase di erogazione del credito”. In quest’ottica, “Intesa Sanpaolo e Conceria Pasubio, azienda leader nella produzione di pelli di alta qualità per il mondo automotive, hanno sottoscritto un accordo di collaborazione”. Un accordo “per l’accesso al credito delle aziende che forniscono beni e servizi a Pasubio”.

Soluzioni per la ripartenza

“Il progetto – scrive Intesa Sanpaolo – nasce dalla comune volontà di sostenere le piccole e medie imprese del territorio legate alla filiera in un momento di difficoltà generato dall’emergenza Covid-19”. Come? “Mettendo a loro disposizione le migliori soluzioni per la ripartenza. Grazie all’accordo, anche attraverso lo scambio reciproco di informazioni industriali e settoriali, vengono facilitati l’accesso al credito delle PMI e riconosciuti vantaggi economici, facendo leva sulle competenze settoriali di Pasubio”.

Una visione integrata

“Per competere con successo sui mercati internazionali – dichiara Luca Pretto, CEO di Pasubio – è sempre più importante per le aziende affiancare alla imprescindibile qualità ed efficacia dei propri prodotti anche la forza di un sistema che sappia integrare tecnologia, organizzazione, risorse umane, economiche e finanziarie di tutti i partner che ruotano intorno all’azienda stessa. Ogni strumento che favorisce una integrazione effettiva, organica, strutturale è di vitale importanza”. Ribadisce il concetto Giuseppe Viola, CFO di Pasubio: “Il protocollo sottoscritto con Intesa Sanpaolo ci offre uno strumento agile, snello, semplice, di immediata applicazione”. E “che ci consente di consolidare e rafforzare l’interazione finanziaria con i nostri fornitori strategici”.

Uno straordinario moltiplicatore

“In un contesto di difficoltà come quello attuale – dice Renzo Simonato (Direttore Regionale Veneto, Friuli-Venezia Giulia e Trentino Alto Adige per Intesa Sanpaolo) -, il rapporto strategico tra i leader della filiera ed i propri fornitori può diventare infatti uno straordinario moltiplicatore”. Ma anche essere un “facilitatore per l’accesso al credito da parte delle imprese minori, facendo leva su forza e solidità dei champion”.

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