La notizia era circolata a settembre sotto forma di indiscrezione. Ora Prada conferma l’intenzione di arrivare al dual listing. E lo fa per bocca di Lorenzo Bertelli, figlio di Patrizio e Miuccia Prada, head of Corporate social responsibility nonché CEO in pectore (in attesa che l’attuale AD, Andrea Guerra, lo prepari al ruolo). Il gruppo italiano, che è già quotato a Hong Kong, lavora davvero all’IPO a Piazza Affari. Quando? Questo non è ancora dato saperlo.
Prada conferma il piano per il dual listing
Insomma, l’intenzione c’è, ma bisogna prima trovare la quadra. “È tutto ancora in fase di discussione – sono le parole di Lorenzo Bertelli (nella foto) riprese da La Stampa –. Bisogna capire se è possibile farlo. La presidenza sta facendo le indagini del caso per capire la fattibilità, ma non abbiamo ancora risposte. È una questione burocratica, ci sono temi tecnici da risolvere”. Il delfino della famiglia Bertelli, pur praticando prudenza, non riesce a nascondere l’orgoglio per la temerarietà dell’operazione: il dual listing “non è mai stato fatto prima da altri – dice –. C’è da far comunicare il titolo e gli scambi a Hong Kong e a Milano”.
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