Il titolo Prada soffre a Hong Kong, dove è quotato ai minimi, perdendo un terzo del suo valore iniziale. Valeva 39,50 dollari locali nel giugno 2011, al momento del collocamento, contro i 27,20 di ieri, 1° dicembre. Causa crisi del mercato cinese, che fornisce circa il 25% dei ricavi del gruppo Prada, la scelta di quotarsi da Hong Kong si sta rivelando un boomerang. La società sta cercando di migliorare la situazione, riducendo le spese per il retail (anche se negli ultimi sei mesi ha aperto 11 nuovi store, portando a 605 il totale), rimettendo in ordine la supply chain e investendo nel mondo digital. Secondo il Financial Times, queste operazioni aiuteranno il titolo, il cui andamento sarà influenzato non tanto dalle scelte dei consumatori cinesi, quanto dalla percezione negativa che gli investitori di Hong Kong hanno di questi clienti. (mv)
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