Puglia, Gianel Shoes diversifica e acquisisce Meltin’ Pot

meltin pot

Un ritorno al Salento, nel segno della diversificazione del prodotto e della valorizzazione della manodopera del Tacco d’Italia. Gianel Shoes acquista per 750.000 euro da Eligo Meltin’ Pot, il marchio di denim nato negli anni ’90. Un’operazione a firma di Gianni Casarano e di sua figlia Luisa. L’azienda di Supersano è conosciuta per essere storicamente una delle produttrici delle sneaker di Dolce&Gabbana e può contare su quattro stabilimenti e oltre 600 dipendenti.

Il percorso

Eligo aveva a sua volta comprato Meltin’ Pot nel 2021 per un milione di euro nel tentativo di un rilancio nella fascia premium. Gianel Shoes ha deciso di riprendere in mano il progetto di rilancio del brand, nato proprio in Salento da un’intuizione di Cosimo Romano, l’imprenditore di Matino scomparso a marzo 2024. Oggi, dopo una serie di difficoltà operative e un investimento per una produzione green, i suoi figli realizzano i nuovi jeans di Victoria Beckham.

Il progetto

Per Meltin’ Pot, quindi, ora si profila un’attività di rebranding e la valorizzazione del “know-how” artigianale del Salento. L’ambizione è estendere l’offerta anche alle calzature. È quindi necessaria una strategia di partnership sul territorio. “In questo momento stiamo selezionando i nostri futuri partner – ricorda al Corriere del Mezzogiorno Luisa Casarano – tutte le interlocuzioni sono ancora aperte. Tutti i progetti che si rispettano hanno sempre più obiettivi, che non sono solo quello di fare rinascere un marchio storico e prestigioso, che ha creato valore sul territorio. Oltre alla nostra personale soddisfazione nel riportarlo alla luce, il progetto di rinascita ha un forte valore sociale”. Necessario per un distretto, quello del TAC salentino, che prova a resistere alla contrazione dei consumi, soprattutto in ambito luxury.

Foto da Gianel Shoes

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