Il 2022 è stato un anno d’oro per il lusso e per le griffe. Lo certifica, mentre il 2023 ha raggelato la loro crescita e sta frustando i fornitori, la nuova edizione del Global Powers of Luxury Goods 2023 di Deloitte. Il fatturato dei primi 100 gruppi al mondo è stato di 347 miliardi di dollari, 42 miliardi in più rispetto al 2021. Ciò vuol dire una crescita complessiva del 20%. È cresciuto anche il margine di profitto, passato dal 12,2 al 13,4% (+1,2%). Sono 23 le imprese italiane presenti tra le prime 100. Intanto, Forbes ha pubblicato la classifica dei patrimoni personali: Giovanni Ferrero è nettamente davanti a Giorgio Armani. La coppia Miuccia Prada-Patrizio Bertelli, invece, è sesta.
La classifica delle griffe
LVMH, Kering e Richemont occupano, in ordine, il podio delle aziende del lusso. Tra le 23 aziende italiane spiccano Prada (18°), Moncler (27°) e Giorgio Armani (30°) che insieme generano il 35% delle vendite 2022 delle aziende italiane presenti nel ranking di Deloitte. Le prime due hanno confermato la loro posizione rispetto allo scorso anno. Armani, invece, perde due posizioni. Golden Goose è l’azienda italiana con la crescita maggiore: il suo tasso di crescita annuale composto (CAGR) è del 24,1% nel periodo 2019-2022. La curiosità è che Farfetch si conferma l’azienda con il tasso di crescita più rapido. Paradossale, considerato che oggi, a distanza di un anno dai dati sui quali si basa il lavoro di Deloitte, il portale è in estrema difficoltà.
La classifica dei patrimoni
Giovanni Ferrero è il più ricco d’Italia, il quinto in Europa e il 32esimo nel mondo. Il suo patrimonio è stato valutato da Forbes 39,1 miliardi di dollari: più del triplo di quello del secondo in graduatoria in Italia, Giorgio Armani (12,9 miliardi) che, pure ha accumulato 6 miliardi in più rispetto a un anno fa. I miliardari italiani sono 70, un nuovo record: 20 in più di un anno fa. Al sesto posto della graduatoria troviamo i coniugi Miuccia Prada e Patrizio Bertelli (4,5 miliardi). Poi Renzo Rosso e famiglia (21° con 3,5 miliardi); Remo Ruffini a pari merito con Brunello Cucinelli e famiglia (23° con 3,2 miliardi). Domenico Dolce e Stefano Gabbana sono 32esimi con 2,5 miliardi ciascuno. La new entry riguarda Alessandro Rosano, fondatore dell’azienda calzaturiera Hey Dude. Rosano ha venduto la società a Crocs per 2,5 miliardi nel dicembre 2021. Esce dalla classifica dei patrimoni il re della carne, Luigi Cremonini, di Inalca. (mv)
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