Trussardi non esce dal tunnel: ecco i 4 scenari possibili

Trussardi non esce dal tunnel: ecco i 4 scenari possibili

Trussardi non esce dal tunnel della crisi e non si intravede alcuna schiarita all’orizzonte. Al momento, infatti, non c’è nessun riscontro concreto ai rumor che volevano diversi investitori interessati a rilevare l’intera azienda o solo il marchio o la società operativa TRS Evolution. Dallo scorso marzo, Trussardi si trova nella procedura di Composizione Negoziata al Tribunale di Milano. Può durare al massimo un anno (6 mesi rinnovabili per altri sei una sola volta). Ad oggi ci sono 4 scenari possibili. Con i circa 200 dipendenti in attesa di conoscere il loro futuro.

Trussardi non esce dal tunnel

Lo scorso marzo, Trussardi evidenziava un debito di oltre 50 milioni di euro. Quattro mesi dopo, i sindacati indicavano in una nota una perdita di 20 milioni di euro su un bilancio complessivo di 65 milioni. Numeri che non attraggono gli investitori. Infatti, per ora, tante sono state le voci, ma, di fatto, nessuna offerta concreta è arrivata. Per cui, come ipotizza Il Sole 24 Ore, si configurano 4 scenari possibili.

Prima ipotesi

Il primo scenario possibile è che si trovi un accordo tra chi gestisce l’azienda e i creditori per risanare Trussardi. Oggi dovrebbe tenersi un nuovo incontro per capire se si può arrivare a questa soluzione e, soprattutto, se è la migliore. In caso in cui non arrivi l’accordo, bisogna prevedere altro.

 

 

Gli altri scenari

Il secondo: la proroga della procedura extragiudiziale, per cercare di ridurre l’esposizione debitoria in attesa che spunti un potenziale compratore. Dunque, si temporeggia per tutelare azienda e creditori. Il terzo: passare dal Concordato Preventivo al Concordato Semplificato Liquidatorio che non prevede nessuna percentuale minima di pagamento per i crediti chirografari. Il quarto: la Liquidazione Giudiziale. Con queste due ultime ipotesi gli asset della società potrebbero essere messi all’asta, e anche divisi per renderli più appetibili. Forse, è la mossa che i potenziali investitori stanno attendendo. In effetti, le indiscrezioni su possibili investitori interessati alla società non hanno trovato conferma nei fatti. Perché rilevare oggi un brand che domani potrebbe costare molto meno?

Duecento dipendenti in attesa

Su tutta questa situazione si innesta la scomoda posizione dei circa 200 dipendenti dell’azienda. Alcuni dei quali (quelli di TRS Evolution, non quelli della rete retail) sono in Cassa Integrazione Straordinaria fino a fine anno. Dipendenti che attendono di vedere una schiarita sul loro futuro. (mv)

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