Si fanno sempre più insistenti e circostanziate le voci secondo le quali Versace sarà venduto a un gruppo statunitense. L’unica notizia certa, per ora, è che domani Donatella Versace ha convocato un incontro con tutti i dipendenti. Il che ha alimentato le ipotesi già in circolazione da tempo di una probabile cessione del brand. Il Corriere della Sera aveva ipotizzato la clamorosa vendita la settimana scorsa e oggi riconferma la possibilità, aprendo la porta alle supposizioni sul nome dell’acquirente. C’è chi dice che sarà Michael Kors (che affiancherebbe Versace a Jimmy Choo) e chi fa il nome di Tiffany perché al vertice ha due manager italiani: il ceo Alessandro Bogliolo e l’azionista Francesco Trapani. Altri vedono in pole position Tapestry (Il Sole 24 Ore) e il tycoon cinese Silas Chou (già attivo nel segmento lusso, spiega MFFashion). La valutazione della maison sarebbe attorno ai 2 miliardi di dollari (1,7 miliardi di euro), prezzo che avrebbe allontanato Kering, che in passato sembrava la più intenzionata ad acquistare lo storico marchio della moda italiana. Versace è controllato all’80% dalla holding di famiglia (Givi), mentre il 20% è nelle mani del fondo Blackstone, che punta ad uscire dall’investimento nel medio periodo. (mv)
Vende, non vende, a chi vende? Si gonfiano le voci sulla vendita di Versace. La verità , forse, domani
