Versace tornerà ad essere un marchio italiano? La possibilità c’è, perché Capri Holdings vuole venderlo. E vorrebbe cedere anche Jimmy Choo in moda da ottenere risorse finanziare utili per rilanciare Michael Kors, il suo marchio più importante. La multinazionale, per raggiungere questo obiettivo, avrebbe incaricato Barclays di esplorare il mercato per cercare compratori.
Cercare compratori
A conferma delle indiscrezioni in circolazione da tempo, WWD cita fonti finanziarie. La ricerca di un compratore è appena iniziata e non è chiaro se i due marchi saranno in vendita insieme o separatamente. Oppure, potrebbero non essere venduti in mancanza di un’offerta adeguata. Cedere Versace e Jimmy Choo darebbe a Capri Holdings tempo e risorse da dedicare a Michael Kors, nettamente il suo marchio più grande, ma bisognoso di una svolta.
Andamento lento
Nelle ultime trimestrali, l’andamento di Versace è stato molto lento. Da un lato il suo stile non è proprio in linea con la tendenza del quiet luxury. Dall’altro lato, il CEO di Capri Holdings, John Idol, ha riconosciuto di aver compiuto almeno due errori strategici. Primo: “Abbiamo eliminato troppi articoli che davano riconoscibilità a Versace, il che ha portato a un’identità di marchio e di prodotto meno entusiasmante”. Secondo: “Abbiamo anche ridotto significativamente l’offerta di prodotti per i consumatori aspirazionali, mentre cercavamo di elevare il marchio”. In altre parole, il prezzo medio dell’offerta è cresciuto, e l’attrattività verso il consumatore aspirazionale è scemata.
Il rallentamento di Jimmy Choo
Da parte sua, Jimmy Choo ha visto la vendita dei suoi tacchi a spillo rallentare dopo la ripresa post Covid. Idol ha affermato che il marchio ha ampliato l’offerta casual e che ora “risponderà più rapidamente a questo cambiamento di tendenza. Ne trarrà beneficiio Capri o il nuovo proprietario? (mv)
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