1.000 da oggi a dicembre, 1.000 nel 2024: LVMH assume in Italia

1.000 da oggi a dicembre, 1.000 nel 2024: LVMH assume in Italia

LVMH assume in Italia e lo fa in grande stile: 1.000 persone da oggi a dicembre, altre 1.000 entro il 2024. Coinvolte 280 specializzazioni e mestieri. Questo porterebbe il numero degli addetti all’interno dei Metiers d’Excellence in Italia a 9.000. “Ma per le nostre maison è difficile trovare talenti” ammette il direttore Alexandre Boquel. “I mestieri artigianali non sono nemmeno presentati a scuola. Eppure, l’artigianato rappresenta la Silicon Valley italiana”.

LVMH assume in Italia

LVMH pensa in grande ed è fiduciosa di reperire 2.000 persone entro la fine del 2024, nonostante mille difficoltà. Questo sarebbe il suo obiettivo e i numeri ci sarebbero pure, visto che in Italia ci sono due milioni di disoccupati. Ma le imprese non riescono a trovare il milione di addetti di cui hanno bisogno. LVMH ha fatto il punto della situazione a Padova nell’ambito del tour “You and ME”.

 

 

Assicurare la trasmissione delle professionalità

Per Chantal Gaemperle, direttore Risorse Umane di LVMH, “è essenziale assicurare la trasmissione delle professionalità che rendono il made in Italy unico in tutto il mondo” (fonte Corriere Imprese Nord Est). Ma questo sembra non arrivare alle orecchie di chi guida l’orientamento scolastico in Italia. “Si parla sempre di avvocati, medici, ingegneri, ma non si parla mai dei traguardi eccezionali a cui può ambire un artigiano” incalza Boquel. Problemi che rendono difficoltoso l’obiettivo fissato da LVMH di reclutare 2.000 persone entro il 2024. Non per forza giovani, ma anche “adulti in reskilling”.

Il caso del Veneto

Il caso del Veneto è emblematico. La regione pesa quasi per il 20% sui dipendenti totali delle manifatture in Italia. In Veneto hanno sede 4 delle 31 manifatture italiane di LVMH (Rossimoda a Vigonza, Christian Dior Couture a Caselle di Selvazzano e a Fossò e Louis Vuitton a Fiesso d’Artico). Complessivamente sono circa 2.000 dipendenti. Secondo uno studio di CGIA Mestre (ripreso da Nordest Economia) proprio qui, per assurdo, esistono le maggiori difficoltà nel reperire lavoratori dipendenti. Al punto che, nel solo Veneto, sono scoperti 200.000 posti di lavoro. (mv)

 

 

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