Toccare la pelle con mano consapevole, con l’obiettivo di ripensare, adattare, crescere con il materiale. A Lineapelle 104 (la fiera della pelle e dei materiali per il fashion che si è tenuta dal 17 al 19 settembre) hanno partecipato anche le scuole di moda. Come lo IUAV di Venezia, dove i 54 studenti del laboratorio di Design della Moda hanno realizzato otto capi dedicati al tema del movimento, indagato attraverso la cinematografia. Sono diciotto i progetti scelti. A Lineapelle 104 si sono esposte le creazioni realizzate grazie ai materiali forniti da BCN Concerie, Limonta, Conceria Pietro Presot, Conceria Vignola e YKK Italia. Materiali di altissimo pregio, ad alto contenuto di stile e innovazione, che per gli studenti sono difficili da raggiungere e che rappresentano una sfida creativa di alta gamma.
Il progetto
“Ho provato a ridefinire il concetto di mascolinità – spiega Sergio Ricchitelli, studente biscegliese a Venezia – affermando la borsa non come strumento da lavoro ma come elemento estetico che veste il corpo”. Come? “Utilizzando la pelle nera lucida concessa da BCN Concerie e una lunga cerniera di YKK – risponde –, fondamentale per il gioco di avvolgimento attorno alla figura”. Una lunga striscia di pelle di pitone aranciata, ritrovata in un magazzino di Strà, è servita a Dorinna Pora per realizzare la sua borsa Abbraccio: “Era una pelle utilizzata per le produzioni di Marc Jacobs. Ho lavorato da marzo 2024 per quattro mesi sul suo riutilizzo, seguendo le indicazioni del nostro docente ho lavorato sul tema dell’abbraccio del corpo. Ne è venuta fuori una borsa che possiamo indossare in vari modi, anche in modalità da riposo”. Il futuro di questi ragazzi prevede ancora tanta formazione, e la volontà di affermarsi con le proprie idee di moda e di stile. (aa)
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