Apriti Cina. International Footwear and Bags Design Award promosso da Shenzhen Leather Association, ha fatto tappa in Toscana, a Fucecchio. Dopo la premiazione ufficiale della competizione – che si è tenuta in Cina a gennaio 2021 – la consegna dei premi ai partecipanti italiani ha avuto luogo nel Comprensorio del Cuoio. Un’occasione d’incontro e scambio per un concorso internazionale aperto a studenti e professionisti del settore calzatura e pelletteria.
Apriti Cina
“La partecipazione al concorso significa non soltanto provare a vincere il premio. Ma, soprattutto, stabilire un contatto con l’associazione organizzatrice e con le aziende che ne fanno parte – spiega Francesco Sani, referente italiano di SLA -. Si tratta di un’opportunità unica per ampliare i propri orizzonti lavorativi cominciando o consolidando una collaborazione con un mercato molto complesso, ma molto affascinante e ricco di nuove possibilità”.
Il concorso e i vincitori italiani
Tra i circa 600 partecipanti al concorso, sono stati ammessi alla fase finale 70 progetti, suddivisi tra calzatura e pelletteria. Tra questi ultimi, 13 sono designer italiani (o residenti in Italia) che, non potendo recarsi in Cina causa Covid, hanno ricevuto il loro premio a Fucecchio. Ecco i loro nomi. Tra gli studenti: Gaia Bernocco e Rebecca Buccheri, entrambe studentesse di MITA Academy Scandicci (FI). Ciro Pezzullo, studente IUAD di Napoli. Tra i professionisti della scarpa: Daniele Giampietro, Elisabetta Sartini con Vincenzo Maddaluni, Alessandra Meucci e Jacopo Matteucci con Duccio Pagni Da Granaiola. Infine, per la pelletteria: Tommaso Roviello, Cecilia Posarelli, Niko Mazzaccherini, Stephany Poles, Soohye Shin e Mark Emeka Obi Kalu.
Opportunità
“Penso sia stata una bella avventura per i partecipanti – commenta Sani – che hanno avuto modo di confrontarsi con altri professionisti internazionali. E hanno avuto modo di iniziare qualche piccola collaborazione con Shenzhen Leather Association (che riunisce 300 tra calzaturifici e pelletterie del sud della Cina, ndr). Allo stesso tempo, penso che l’evento di Fucecchio sia una manifestazione della stima e del rispetto che la Cina ha per i giovani professionisti italiani che portano avanti la tradizione e il sapere manifatturiero”. L’edizione del concorso che ha fatto tappa a Fucecchio era la numero 12. La prossima dovrebbe prendere il via a luglio.
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