C’è un settore industriale che, in termini di sostenibilità, “ha una grande storia da raccontare”. C’è un’università al cui interno opera un dipartimento focalizzato sull’innovazione. E c’è un’associazione di categoria che lancia una challenge agli studenti internazionali che la frequentano. A promuovere la sfida è UNIC – Concerie Italiane. A raccoglierla è la School of Innovation dell’Università di Trento. Obiettivo: trovare “idee fresche innovative” spiega UNIC, “per comunicare l’innovazione responsabile che caratterizza l’industria conciaria italiana”. E, quindi, riuscire a “migliorare la percezione comune dei suoi processi e prodotti”.
UNIC sfida UniTrento School of Innovation
UniTrento, spiega UNIC, “tiene tutti gli anni, all’interno della propria School of Innovation, un corso propedeutico di educazione all’imprenditorialità. Il suo scopo è avvicinare gli studenti alle richieste del mondo professionale e alle modalità con cui affrontarle”. L’ultimo step di questo progetto didattico è la partecipazione “a un progetto di Challenge Based Learning, format che UniTrento organizza come membro di ECIU (European Consortium of Innovative University)”. C’è una forma di reciprocità, in questo progetto: “Da un lato, i partecipanti si confrontano con una sfida reale. Dall’altra le aziende o enti proponenti hanno l’opportunità di raccogliere e fare proprie nuove soluzioni da applicare”.
La challenge sulla pelle
Quest’anno la scelta del “provider” è caduta su UNIC con la sua proposta di risolvere in modo nuovo la sua esigenza/urgenza di comunicare la sua reale eccellenza a un target di riferimento composto da consumatori tra i 13 e 45 anni. La scorsa settimana (10/11 novembre), si è svolto il primo step della sfida, che ha coinvolto 15 studenti provenienti da tutto il mondo (a destra nella foto). In altre parole, in arrivo da Italia, Spagna, India, Ukraina, Russia, Egitto, Francia, Giappone, Finlandia, Bangladesh.
Kick off meeting
Il kick off meeting è coinciso, dopo una sorta di lezione teorica, con una pratica sul campo. Gli studenti hanno svolto una visita all’interno del distretto conciario vicentino, entrando in Conceria Montebello, Corichem, Medio Chiampo e ILSA. Questa attività “ha offerto agli studenti una visione complessiva molto efficace del distretto e dei valori che esso esprime. Hanno mostrato grande entusiasmo e interesse, chiudendo questa prima fase con una maggiore consapevolezza su un settore e un prodotto che portano con sé una realtà che hanno definito come inaspettata”.
I prossimi passi verso la soluzione
Il progetto prevede la divisione in gruppi degli studenti e altri due step. Primo: un incontro di revisione preliminare dei progetti degli studenti. Secondo: il momento in cui “ogni gruppo presenta la soluzione ideata al challenge provider. Il quale deciderà quale, a suo parere sia la migliore e potrà adottarla nella propria realtà, senza alcun vincolo”. Riusciranno gli studenti della UniTrento School of Innovation a vincere la sfida lanciata da UNIC?
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