Fame di pelletteria: Gab assume 200 persone, si candidano in 600

Fame di pelletteria: Gab assume 200 persone, si candidano in 600

Non ci sono persone disposte a lavorare in pelletteria? Gab ha ricevuto 600 candidature all’annuncio di voler procedere a 200 nuove assunzioni tra il 2023 e il 2024. Ora sta avviando la prima scrematura per poi inserire le prime 15 persone entro giugno. Poi, ne arriveranno altre 15 ogni 60-80 giorni per arrivare ai 50 inserimenti programmati entro la fine del 2023. Assunzioni necessarie per soddisfare l’aumento della domanda di borse provenienti dalle griffe del lusso. Un incremento che ha portato l’azienda (controllata da Hind attraverso Holding Moda) da 13 milioni di ricavi del 2020 agli oltre 26 del 2022.

Gab assume 200 persone

Gab, pelletteria specializzata in outsourcing per il lusso, dava lavoro a 106 persone alla fine del 2022. Nei primi 4 mesi del 2023 ha assunto circa 30 persone e vuole arrivare a sfiorare i 200 dipendenti entro la fine dell’anno. A metà aprile ha avviato la selezione per 200 assunzioni tra banchisti/e e macchinisti/e addetti alla produzione di borse, con esperienza tra 2 e 8 anni. “Nei primi 4 giorni sono pervenute circa 600 richieste” afferma a La Conceria Simone Lenzi, che guida l’azienda fondata nel 2009 insieme alla moglie Claudia Guidarelli. L’imprenditore stima che tra il 40 e il 50% delle candidature non passerà la selezione. E spiega come il contratto di lavoro proposto varierà in base all’esperienza del candidato.

 

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Fame di pelletteria

“Con la nuova sede stiamo cercando di internalizzare la produzione. Vogliamo arrivare al 35-40% di produzione interna per avere un maggiore controllo” spiega Lenzi. Per l’mprenditore l’obiettivo della campagna di reclutamento è anche far conoscere la realtà al territorio. Infatti, Gab organizza Open Day che servono a far entrare chiunque in azienda “e a far riscoprire quella cultura della pelletteria che si è persa. Anche perché, negli anni scorsi pochissime imprese hanno pensato alla formazione, per cui il ricambio generazionale è diventato difficile. Credo che ogni azienda debba prevedere un budget di spesa annuale da destinare alla formazione per affrontare un percorso da condividere con le istituzioni”.

La nuova sede

Nella nuova sede di Gab di Capalle (Campi Bisenzio), inaugurata il 20 gennaio dopo una riqualificazione da 5 milioni di euro, c’è un’area dedicata alla formazione interna. L’ha espressamente voluta Hind, che punta sulla formazione on the job. “A gennaio abbiamo avviato il primo corso di 250 ore che ha coinvolto 9 ragazzi. I formatori sono un docente esterno e un dipendente dell’azienda. Al superamento di vari step contrattuali li assumeremo. È partito anche il secondo corso con 13 ragazzi. Più che insegnargli il mestiere dobbiamo farli innamorare della pelletteria. Saranno loro a fare da testimonial ai coetanei e al settore” termina Lenzi. (mv)

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