Raccontare come si fa formazione moda intercettando le necessità del mercato e creando matching tra scuola e aziende: 21 realtà provenienti da tutta la Penisola lo fanno a Milano nell’ambito di Fashion Graduate Italia. Ognuna a modo suo, facendo leva sui punti di forza, con il linguaggio che le è proprio. Succede così di trovarsi in un salone espositivo in cui si respira forte spirito collaborativo: le scuole non sono competitor, ma lavorano insieme, si completano. È il caso di Naba e Arsutoria School; una ci ha messo il modello, l’altra il know how, e sono nate le calzature.
Il 97% al lavoro in sei mesi
Tra talk a tema, sfilate e incontri programmati con gli studenti più giovani, accademie e scuole tecniche mostrano le loro peculiarità e lasciano parlare gli ex allievi, presenti con mini-collezioni, se non addirittura con progetti già sostenuti dall’industria. Sì, perché il collocamento a sei mesi dalla fine degli studi va dall’85 al 97% dichiarato dall’Istituto d’Arte Applicata e Design (IAAD) di Torino. Una questione di competenze e di sostegno da parte dei brand che coltivano il proprio domani, contribuendo ad allevare figure di cui hanno tanta necessità.
Messico e Secoli
La giornata di lunedì è stata all’insegna della contaminazione e della sostenibilità: la prima perfettamente esemplificata dal progetto condiviso tra Istituto Secoli e Università di Guadalajara, sostenuto da Comune di Milano, Municipio di Guadalajara e Governo di Jalisco, Piattaforma Sistema Formativo Moda con Banca Interamericana di Sviluppo, per integrare l’expertise italiana con la ricchezza del folclore messicano. In passerella è andata una capsule collection che toccherà in novembre il Messico.
Una sfilata innovativa e responsabile
La sostenibilità è stata invece il tema della sfilata collettiva (16 scuole partecipanti) nella quale gli allievi si sono misurati con l’innovazione responsabile. Oggi, dopo gli incontri a tema, un intero pomeriggio di sfilate e domani anche la premiazione di due contest. (ac)
In foto, alcuni look in passerella e le calzature firmate Naba e Arsutoria School
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