“Un progetto aperto di condivisione del proprio sapere”. Sapere chimico conciario, nella fattispecie, oggetto di quella che potremmo definire una “condivisione formativa”. La traduzione concreta di tutto ciò è quanto messo in campo da FGL International. L’azienda chimica toscana ha deciso di mettere “a disposizione le conoscenze acquisite attraverso molti anni di lavoro, a chi sta muovendo i primi passi nel mondo della chimica”. Ecco, allora, che nasce FGL Academy. Primo passo: un progetto pilota svolto dal 9 al 21 marzo presso l’Istituto Tecnico Tecnologico Galileo Galilei di Arzignano. Tema: “I metodi analitici per approfondire la determinazione chimica del contenuto di formaldeide”.
Il corso
Venti ore di lezioni teoriche e applicative che hanno coinvolto 30 studenti del Galilei. Il percorso formativo proposto da FGL Academy si è diviso in tre step. Primo: una parte teorica dedicata al tema dei metodi analitici, con un approfondimento su tutte le tipologie di determinazione della formaldeide. Secondo: una parte applicativa dove i ragazzi, affiancati dai professionisti FGL, hanno realizzato articoli in pelle confrontando l’applicazione di prodotti chimici tradizionali con prodotti studiati ad hoc. Terzo: un riscontro analitico con una prova pratica in laboratorio.
Nasce FGL Academy
“L’obiettivo di FGL Academy è quello di rendere i ragazzi partecipi di esperienze reali in questo settore. E, quindi, di prepararli, con un occhio critico, al lavoro che affronteranno in futuro – si legge in una nota -. Abbiamo voluto lanciare un ponte tra scuola e realtà aziendale. L’esperienza formativa che diventa un’occasione di scambio reciproco, in cui confrontarsi su metodi e strumenti di lavoro, sperimentazione, analisi e ricerca. Un luogo dove crescere insieme”.
Il valore della conoscenza
“Ho scoperto che studiando e avendo una conoscenza molto ampia si può avere un impatto ambientale meno inquinante – commenta Giovanni Zordan (17 anni), uno degli studenti che ha partecipato al corso -, utilizzando dei prodotti di cui non ero nemmeno a conoscenza”.
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