Formazione: cosa serve a chi produce e a chi vende il lusso

Formazione: cosa serve a chi produce e a chi vende il lusso

Le esigenze di formazione di chi produce e di chi vende. La filiera della moda è a caccia di giovani talenti e ha l’esigenza di formarli sia in ottica di ricambio generazionale sia per fornire loro gli strumenti e le competenze aggiornate. Ecco perché Tod’s annuncia “un piano di assunzioni dedicato ai giovani”. Ed ecco perché MonteNapoleone District e Adecco si sono uniti per formare gli addetti alle vendite e i commessi che operano nelle boutique milanesi del lusso.

Cosa serve a chi produce

Tod’s (nella foto tratta da todsgroup.com) è a caccia di giovani leve da inserire nel proprio organico. Il CEO del gruppo italiano del lusso, Diego Della Valle, nel commentare dati economici del primo semestre 2023, lo dice chiaro. “Continuiamo ad investire nella filiera produttiva, con un piano di assunzioni dedicato ai giovani, da affiancare ai nostri esperti artigiani, per proteggere il prezioso know-how della nostra azienda e garantire ai prodotti la massima qualità possibile”. Il numero uno di Tod’s ha ribadito come stia prestando “particolare attenzione a incentivare i giovani a scegliere professionalmente mestieri rappresentativi del migliore artigianato italiano di qualità”.

 

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Le necessità di chi vende

Da chi produce a chi vende: l’attenzione verso i giovani e la loro formazione non cambia. Adecco e MonteNapoleone District si sono alleati con l’obiettivo di condividere e analizzare l’evoluzione del mondo del lavoro, del lusso e del fashion system. Quindi, individuare percorsi di consulenza per l’aggiornamento delle competenze dei professionisti dei brand associati. MonteNapoleone District è, infatti, l’associazione che riunisce oltre 120 marchi del lusso presenti nel Quadrilatero milanese della moda. “Nel mondo del retail di lusso, le competenze specifiche sono i pilastri dell’essenza della shopping experience, che deve essere sempre più coinvolgente ed emozionale”, afferma il presidente di MonteNapoleone District Guglielmo Miani. In particolare, Miani fa riferimento “alla gestione della clientela più esigente”. Quindi: storytelling, i servizi di personalizzazione e su misura, i nuovi strumenti digitali. Il tutto con lo scopo di “offrire un valore aggiunto”. (mv)

 

 

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