La pelletteria diventa un’occasione di riscatto per donne vittime di violenza grazie a percorsi professionali specifici nell’ambito moda che offriranno loro l’opportunità di realizzare condizioni di indipendenza economica e un pieno recupero sociale. Succede a Firenze, nel distretto manifatturiero di Scandicci, con un progetto formativo nato in collaborazione tra Confindustria Firenze, Associazione San Colombano – Alta Scuola di Pelletteria Italiana e Associazione per la Legalità – Il Gomitolo Perduto. Il progetto si propone come un intervento concreto e mirato, per offrire la possibilità di una nuova occasione di vita alle donne vittime di violenza. “I percorsi formativi saranno studiati e progettati per poter dare a coloro che parteciperanno una qualifica nel settore e favorire così l’inserimento lavorativo – ha spiegato Franco Baccani, presidente dell’Alta Scuola di Pelletteria Italiana di Scandicci -. Il corso partirà probabilmente da settembre e consisterà in 250 ore di lezioni teoriche e pratiche, in contatto con le aziende del distretto. Un corso base di avviamento al lavoro che ha uno scopo sociale, stessa finalità che hanno tutti i corsi della nostra scuola. Anche quando formiamo i giovani, apriamo loro la strada verso la costruzione di una professione e, attraverso il lavoro, li avviamo alla vita sociale della comunità”. Le donne che parteciperanno al corso potranno usufruire di borse di studio necessarie a sostenere i costi dei percorsi di formazione. (mvg)
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