Un’occasione per coltivare talenti e avvicinarli ai pregi della pelle, dalla prospettiva di Bonaudo. L’opportunità di creare connessioni con il tessuto manifatturiero che fa grande il made in Italy, in quella di IED Firenze. La chance unica, per le tesiste del corso di Laurea Triennale in Fashion Design (indirizzo Accessori), di trasformare la preparazione della propria collezione in una vera fucina di esperienza, dalla selezione dei materiali ai rapporti con i fornitori. Si è concluso il 18 luglio con la presentazione dei lavori presso lo showroom della conceria di Cuggiono (Milano) il percorso di Bonaudo e IED Firenze. “È importante supportare le nuove generazioni – commenta il CEO del gruppo, Alessandro Iliprandi –, che diventeranno poi i fashion designer del futuro, e allo stesso tempo continuare a sensibilizzarli sul pregio, sull’elevata qualità e sulla sostenibilità della pelle made in Italy.”
Il progetto
Agli studenti di IED Firenze è stata presentata una sfida: ideare e disegnare una collezione Spring/Summer 2025 tenendo conto non solo dei trend e delle richieste del mercato, ma anche di temi come l’innovazione e la sostenibilità. Nel corso dell’anno accademico, ciascuno studente ha prototipato tre fra i prodotti ideati: una calzatura, una borsa e un accessorio di piccola pelletteria. Il tutto con il supporto di Bonaudo, che ha fornito il proprio know how insieme ai pellami di alta qualità più adatti alle loro creazioni. “Collaborazioni con realtà come Bonaudo sono importanti per mettere in dialogo la creatività delle nuove generazioni con la qualità e la tradizione delle aziende dei distretti nazionali – commenta Andrea Nardi, academic manager IED Firenze –. Questo scambio di competenze non solo arricchisce il percorso formativo degli studenti, ma permette anche di progettare le nuove eccellenze del futuro”
Le tesiste
Le quattro laureate della sessione di luglio hanno avuto, infine, la possibilità di presentare i propri lavori al pubblico nella cornice dello showroom della conceria. Anna Piovesan (la prima da sinistra in foto) ha illustrato la collezione Blossom del suo brand Core, che promuove l’empowerment femminile. Martina Nardi (seconda da sinistra) ha presentato la collezione del suo brand WOMN, ispirata dal concetto di metamorfosi umana. Agnese Ferrario (terza da sinistra), con la collezione Deco-mod del suo brand ANFERR, ha unito decostruttivismo e modularità. Annamaria Nelli ha lavorato, invece, sul ruolo delle linee curve, intese come matrici formali di ogni processo creativo
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