Cifra tonda per Intreccincantiere. Il concorso creativo promosso da Manifattura di Domodossola in partnership con Lineapelle e il Banco Bpm giunge alla decima edizione, accogliendo talenti dalle migliori scuole di moda del mondo: il futuro è qui. La cerimonia di premiazione si è svolta il 16 ottobre 2024 nel Museo Bagatti Valsecchi di Milano. Il lavoro e la creatività dei vincitori sono stati celebrati con l’assegnazione, oltre di una targa, anche di un contributo di cinquecento euro.
Tutti i vincitori
Per la categoria Calzatura è stato premiato Idrisse Jabri (Ies Sixto Marco – Alicante). Il premio Abbigliamento è invece andato a Tsunekawa Ryota della Tokyo Mode Gakuen. Per il settore Pelletteria si è contraddistinta Alice Boscolo (in foto al centro), ex studentessa dell’Accademia Costume & Moda di Roma. E da questa decima edizione di Intreccincantiere è stato introdotto anche un premio dedicato alle scuole che più si sono contraddistinte per qualità delle proposte e aderenza al regolamento. In questo ambito sono state premiate: l’Ecole de Couture du Valais di Sierre (in foto a sinistra) e Poliarte – Accademia di Design di Ancona.
Riflessione sulla congiuntura
L’occasione della cerimonia di premiazione si è trasformata, grazie all’intervento dei relatori presenti, anche in un momento di riflessione sull’attuale periodo di crisi congiunturale. “Nonostante la crisi, Manifattura di Domodossola si impegna costantemente per i giovani – ha dichiarato Fulvia Bacchi, direttore generale UNIC – Concerie Italiane e CEO di Lineapelle – , trasmettendo loro le tradizioni del nostro comparto, che purtroppo è un settore che non sempre li attrae come dovrebbe”. “Intreccincantiere è un premio autentico, che valorizza la creatività che esce dalle scuole italiane. In questo momento per le PMI, ma soprattutto per i giovani che si affacciano al mondo del lavoro, è fondamentale essere creativi e flessibili – ha commentato Marcello Foa, giornalista e professore universitario -. Con il talento, le capacità e la solidità è possibile affrontare anche periodo duri. L’importante è non indulgere nel pessimismo”.
Il futuro è qui
Un monito per i giovani e uno sguardo sul futuro del settore luxury è stata infine data da Domenico De Angelis, condirettore generale di Banco BPM, che ha concluso: “Il comparto del lusso sta cambiando: oggi la clientela vuole conoscere esattamente cosa c’è dietro a un prodotto costoso, la ricerca dei materiali, la specializzazione, la manodopera, lo studio del design, per giustificarne il valore. I giovani talenti che emergeranno saranno coloro che, con le proprie mani e il proprio impegno, riusciranno a creare eccellenza assoluta. Questo concorso è una valida opportunità per loro”. Uno stimolo per i futuri designer che potranno mettersi alla prova, già da subito, candidandosi alla prossima edizione di Intreccincantiere (le iscrizioni si apriranno a novembre). (mvg)
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