That’s edutainment. Siamo a Spoleto, per la 67esima edizione del Festival dei Due Mondi, kermesse storica del panorama culturale italiano. Evento che, dal 28 giugno al 14 luglio, affronta – come da mission – una lettura artistica di ricerca e avanguardia per quanto riguarda la musica lirica e moderna, il teatro, la danza e l’arte. Siamo a Spoleto perché, in questo contesto, Lineapelle e UNIC – Concerie Italiane, per il secondo anno, hanno collaborato a una serie di attività molto particolari. Edutainment, appunto. Un programma di laboratori creativi legati alla “simbologia e all’arte del costume teatrale”, con un particolare richiamo alla pelle e all’upcycling. Da queste premesse, ieri è andato in scena il primo Laboratorio del Sogno.
Il Laboratorio del Sogno
Protagonisti: Francesco Ricciardiello (Artigiano del Guanto), guantaio napoletano appartenente a Chiroteca Business Network. Con lui: il costumista (più volte candidato all’Oscar) Massimo Cantini Parrini e le artigiane della Sartoria Teatrale del Festival. Insieme hanno dato vita a un laboratorio di upcycling creativo (nelle foto) ideato da Fabiana Giacomotti, storica del costume e curatrice del Foglio della Moda. Il progetto, come si legge online “si inserisce nell’ambito del percorso di valorizzazione dei mestieri del teatro intrapreso dal Festival di Spoleto”. L’iniziativa, come detto, si avvale del sostegno e della collaborazione di Lineapelle e UNIC che della promozione culturale dell’artigianalità e della pelle hanno da tempo fatto una cifra essenziale del proprio operato.
La pelle al Festival dei Due Mondi
Il Laboratorio del Sogno si svolgerà anche domenica 7 e sabato 13 luglio. Il 7, il Festival darà spazio a Gianluca Falaschi, Antonio Grimaldi e Marco Piras. Il 13, invece, a chiudere in bellezza questo percorso di edutainment, ci sarà ancora Lineapelle, questa volta insieme a Barbara Ricchi della pelletteria Giorgio Linea.
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