Un excursus per imparare a conoscere la pelle in tutte le sue sfaccettature: daIle caratteristiche della materia prima conciaria a quelle degli articoli finiti, passando per le tecniche di lavorazione. Lineapelle oggi ha incontrato circa 20 ragazzi del corso di formazione professionale in pelletteria organizzato dalla comunità di San Patrignano, l’istituto romagnolo di sostegno a persone che soffrono di dipendenze. Il contributo di Lineapelle è una lezione dal titolo “Conoscere la pelle”. A propiziare l’evento è stato l’incontro dello scorso giugno quando, nel corso di Pitti Uomo, esponenti delle due strutture sono conosciuto e hanno gettato le basi per la sinergia formativa. Per la comunità di San Patrignano il laboratorio di pelletteria (come tutti gli altri ospitati) è strategico perché “imparare al meglio una professione consente ad ogni ragazzo – scrivono – di crescere nell’autostima e nei rapporti interpersonali”. Negli ultimi anni San Patrignano vanta collaborazioni con brand quali Marni e Tod’s.
LP con La Sapienza
Intanto, a Roma è al via l’accordo di collaborazione biennale siglato da Lineapelle con il corso di laurea in Scienza della Moda e del Costume dell’università La Sapienza. I due partner si impegnano a realizzare forme di collaborazione culturale e scientifica in settori di reciproco interesse. Il primo passo è un ciclo di incontri (16 ore complessive in 8 lezioni tra marzo e aprile) con gli studenti dell’ateneo romano su temi relativi alle questioni tecniche, di stile e di sostenibilità della pelle e del prodotto in pelle. Prima lezione oggi, 14 marzo, a una classe di 160 studenti sulle materie prime conciarie.
Foto da sanpatrignano.org