Formazione senza frontiere. Anche dal punto di vista crossmediale. Protagonisti: Lineapelle e London College of Fashion che nel 2021 hanno lanciato la “provocazione” creativa dell’UAL Contest. “Provocazione” non solo per quel che era richiesto ai partecipanti, ma anche per la forzata modalità di partecipazione, dovuta alla pandemia. I risultati di tutto ciò, con relativa incoronazione dei vincitori, si sono visti all’ultima edizione di Lineapelle, svolta a Fieramilano Rho dal 22 al 24 febbraio scorso.
Formazione senza frontiere
“UAL Contest – spiega Lineapelle – ha coinvolto 50 studenti dei corsi BA (Hons) Cordwainers Fashion Bags and Accessories: Product Design and Innovation e BA Cordwainers (Hons) Footwear: Product Design and Innovation del Londra College of Fashion, UAL”. Obiettivo: “Esplorare idee per accessori e calzature utilizzando la pelle in modo innovativo e sostenibile”. I lavori presentati sono stati 20, tutti, causa Covid, nel formato di prototipo digitale. Lineapelle li ha messi in mostra e sottoposti alla votazione di “una giuria di esperti di pelletteria, stilisti e addetti ai lavori”.
I vincitori
Per la categoria Footwear ha vinto Daniel Charkow (a sinistra nella foto). Ex aequo, invece, nella sezione Borse e Accessori per Sojin Oh (al centro) e Apollonia Celentano (a destra). Il loro successo, ora, gli permetterà di uscire dal contesto della progettualità virtuale. Infatti, spiega Lineapelle, “gli studenti vincitori avranno ora la possibilità di produrre i loro prototipi fisici. Faranno inoltre un tour in Italia, che consentirà loro di visitare aziende manifatturiere della filiera: concerie, calzaturifici, pelletterie.
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