Duecento nuovi apprendisti sono pronti a confrontarsi con gli standard LVMH. Altri 300 sono gli studenti coinvolti nel 2018. Tanti sono i partecipanti del programma di formazione di IME, alias Institute des Métiers d’Excellence, il progetto formativo ideato e implementato nel 2014 (quando gli iscritti furono 24) dal colosso francese per “trasmettere competenze artigiane alla prossima generazione”. IME conta 15 scuole partner, incluse due università, e vede il coinvolgimento di 32 docenti LVMH. Durante la cerimonia di inaugurazione del corso i vertici del gruppo del lusso hanno annunciato nuove partnership, tra le quali quelle con il Politecnico Calzaturiero di Capriccio di Vigonza, l’Académie du Savoir-Faire Berluti a Ferrara e con il Master in Luxury dell’Università Ca’ Foscari di Venezia. Secondo i dati forniti da LVMH, il 60% dei diplomati nell’anno formativo 2017/18 ha trovato lavoro all’interno del gruppo o dei suoi partner esterni. “Siamo lieti che l’Institut des Métiers d’Excellence abbia ispirato più di 500 giovani apprendisti a prendere confidenza con una carriera che richiede abilità artigiane, creative e di vendita al dettaglio – commentano da LVMH -. Questo spiega la forza del modello unico di lavoro e studio dell’IME. Siamo lieti che questo modello sia in continua espansione in Francia e in altri Paesi dove esiste un interessante pool di potenziali talenti e dove LVMH è presente”.
LVMH, l’Institute des Métiers d’Excellence dà i numeri: 24 iscritti nel 2014, 500 nel 2018. Il 60% lavora nel gruppo
