Troppe spese per pochi iscritti. L’università di Northampton ha deciso: chiude l’Institute for Creative Leather Technologies (ICLT). Ovvero l’Istituto per la ricerca e l’impresa delle tecnologie creative della pelle. L’anno accademico 2024/25 sarà l’ultimo. L’Università stabilirà un piano di protezione per gli studenti già iscritti. Quattro anni fa ha investito nella nuova struttura 5,5 milioni di sterline.
Chiude l’Institute for Creative Leather Technologies
ICLT è un centro di ricerca e formazione molto quotato nel settore della pelle, specie nordeuropeo. Offre (o meglio: offriva) corsi universitari, post-laurea e brevi o professionali, nonché un programma di ricerca con un impatto su diversi settori. A causa degli alti costi, delle ridotte entrate e delle iscrizioni in calo (anche a causa di Brexit), l’università di Northampton ha dovuto prendere in considerazione l’economicità dell’istituto: all’inizio dell’anno ha annunciato che avrebbe preso una decisione sul suo futuro. E la decisione è arrivata.
L’anno accademico 2024/2025 sarà l’ultimo
“I costi per l’insegnamento e il calo del numero di studenti non possono più giustificare il sovvenzionamento da parte di altre aree dell’università, soprattutto quando l’intero settore è in difficoltà finanziaria” sono le parole Anne-Marie Kilday, vice rettore dell’università di Northampton, a International Leather Maker. L’università ha affermato che i suoi corsi di moda e calzature “rimarranno attivi e si adatteranno” a qualsiasi cambiamento nell’offerta di pelle. (mv)
Foto d’archivio
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