Politecnico Calzaturiero: l’obiettivo è una “sede più moderna”

Politecnico Calzaturiero: l’obiettivo è una “sede più moderna”

La formazione è fondamentale. Lo sanno bene in Veneto, dove la Scuola di Disegno per Arti e Mestieri, dalla quale discende il Politecnico Calzaturiero, ha festeggiato nei giorni scorsi i 100 anni di attività. Ricevendo dal sistema camerale i fondi per ammodernare la struttura di Capriccio di Vigonza (Padova) e realizzare altri laboratori, più moderni e con nuove strumentazioni. Bene, ma non benissimo, perché servono ulteriori investimenti per avere una sede più moderna e attrattiva.

Una sede più moderna

“La strada che stiamo percorrendo è quella corretta – sottolinea Vincenzo Marinese, Presidente di Confindustria Venezia-Rovigo – come dimostra il sostegno degli Enti camerali, che ringraziamo. In questa direzione dobbiamo continuare a camminare, rafforzando le sinergie con il territorio che è chiamato ad assumere sempre maggiore consapevolezza dell’importanza di questa scuola per l’intero tessuto produttivo e sociale”.

 

 

Premiati 50 allievi

Nel corso dei festeggiamenti del centenario a Villa Foscarini Rossi (Stra) sono stati consegnati gli attestati di partecipazione alle attività di formazione a 50 allievi. Alcuni hanno ricevuto “borse di studio e riconoscimenti per le capacità tecniche e creative messe in evidenza durante i mesi di formazione”. La serata si è conclusa con la tradizionale sfilata, che ha portato in passerella calzature e borse realizzate e indossate dagli allievi dell’Istituto.

Un esempio unico

“Il Politecnico Calzaturiero rappresenta un esempio unico non solo in Italia, ma anche in Europa e i suoi 100 anni di storia lo dimostrano. Le aziende cercano giovani con elevate competenze tecniche – ha ricordato il Presidente, Franco Ballin -. Noi riusciamo a dare un’importante risposta, grazie alla passione e all’impegno di tanti esperti che realizzano prodotti di altissima qualità e si prestano a trasferire ai giovani le proprie conoscenze. Credo davvero che queste nuove generazioni potranno assicurare un futuro di successo al Distretto Calzaturiero della Riviera del Brenta e, più in generale, al settore della moda italiana”.

 

 

Leggi anche:

CONTENUTI PREMIUM

Scegli uno dei nostri piani di abbonamento

Vuoi ricevere la nostra newsletter?
iscriviti adesso
×