Orlatrici cercasi? Regione Marche va in soccorso delle imprese e stanzia quasi un milione di euro per la formazione. Il requisito essenziale è che la metà di chi parteciperà al corso dovrà essere assunto. I corsi potranno essere organizzati autonomamente dalle aziende, ma potranno essere anche comuni e promossi da enti e associazioni. “La Regione ha seguito le indicazioni provenienti dal Tavolo della Moda. Questo è un primo step. Aspettiamo anche le risorse del PNRR” commenta Valentino Fenni, presidente dei calzaturieri di Confindustria Fermo.
Un milione per risolvere l’emergenza orlatrici
Nelle Marche, così come altrove, c’è bisogno di sostenere il ricambio generazionale nel settore della moda, concentrato nel distretto della calzatura e della pelletteria Fermano-Maceratese. La Regione, così, ha deciso di stanziare 920.000 euro del Fondo Sociale Europeo. Le imprese dovranno garantire assunzioni almeno al 50% dei partecipanti ai corsi. Un posto di lavoro su due corsisti. Già dalla prossima settimana la Regione pubblicherà i bandi per la realizzazione dei corsi di formazione progettati da enti formatori che riguardano il tessile, l’abbigliamento e le calzature. Saranno attivati corsi per orlatrici, montatori, modellisti, tagliatori, programmatori di macchine e altro. L’avviso pubblico sarà realizzato attraverso la modalità Just in time che prevede la valutazione dei progetti pervenuti entro 30 giorni dalla presentazione e l’immediata concessione del finanziamento.
Assunzioni garantite
Nello specifico, la Regione Marche ha evidenziato come le imprese collaboreranno attivamente, anche nella docenza, ai progetti formativi. Le aziende, poi, dovranno garantire l’assunzione del 50% dei corsisti “che è prevista nell’arco di 6 mesi dalla fine del percorso formativo e almeno per 24 mesi. Tenendo conto anche delle esigenze di lavoro stagionale in cui i 24 mesi potranno essere distribuiti nell’arco di 4 anni” ha precisato l’ente nel comunicato stampa.
“Ci stiamo già attivando”
“Dobbiamo ringraziare la Regione che ha ascoltato le indicazioni provenienti dal Tavolo della Moda e dalle associazioni di categoria e ha predisposto lo stanziamento della somma” esordisce Fenni. Il quale sottolinea che l’associazione fermana si sta già attivando per poter partecipare ai bandi, con formatori propri. I luoghi deputati alla formazione saranno le sedi delle aziende associate. “Questa decisione dovrebbe essere solo la prima in attesa dell’arrivo dei fondi PNRR che riguarderanno anche la formazione” conclude l’imprenditore calzaturiero. (mv)
Leggi anche:
-
La formazione di un’emergenza e il mito di riferimento dell’orlatrice
-
Le orlatrici non si trovano? Ecco la soluzione del tomaificio SL
-
Valmor lancia con Randstad e Polimoda un corso per 12 orlatrici