L’amministrazione di Northampton, cittadina britannica dal passato industriale, e l’Università locale hanno avanzato una proposta in Municipio per la costruzione e la creazione di un centro internazionale d’eccellenza per la pelle e di un centro di conservazione della pelle. Se la domanda dovesse essere accettata, in seguito all’edificazione dell’istituto si darà avvio alla costruzione di aree di lavoro dedicate a piccole industrie creative. Queste fungeranno da incubatore per circa 100 imprese nel corso dei primi dieci anni di attività e potrebbero portare alla creazione di 300 posti di lavoro. Jane Bunce, direttore degli studenti e dei servizi universitari, ha detto: “Questa domanda, se approvata dal comitato di pianificazione del Consiglio comunale, consentirà il Vulcan Works (il nome che è stato dato al progetto) di diventare un punto focale eccezionale per mettere in evidenza il ricco patrimonio del commercio della pelle e l’industria della città”. Il lavoro per i primi spazi avverrà nel nuovo anno e costerà 12,445 milioni di sterline. L’Istituto per le Tecnologie Creative della pelle verrebbe ospitato in uno stabilimento di prestigio con laboratori su misura per i corsi di tecnologia della pelle dell’Università, e chiamato Vulcan Works. Esso comprenderà laboratori di ricerca, una sala di microscopia, spazi didattici, uffici e laboratori. Tim Hadland, membro del gabinetto comunale per la rigenerazione, impresa e pianificazione, ha detto: “Questo è un grande passo in avanti per il progetto, che contribuirà a cementare il nostro quartiere culturale come destinazione regionale significativa”. (va)
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