Tre esperienze, un valore: l’importanza di coltivare talenti

Tre esperienze, un valore: l’importanza di coltivare talenti

Il valore è sempre lo stesso: l’importanza di coltivare talenti. E lo vediamo, dalle pagine del numero di settembre del mensile La Conceria, dispiegarsi lungo tre storie. Una di intraprendenza personale: l’avventura di Filippo Veselinovic, che a 19 anni ha fondato il suo brand di ciabatte di lusso Phil’s Fur. E due di formazione.

 

 

L’importanza di coltivare talenti

L’approfondimento si chiama “Un progetto che nasce dal DNA”. Perché il prerequisito di ogni talento è l’attitudine innata a un’arte o a una professione (come la manifattura moda, nel nostro caso). Ma ogni talento per diventare maturo ha bisogno di essere coltivato attraverso lo studio. Per questo vi raccontiamo anche di due progetti formativi simili nelle finalità, ma molto diversi nei modi: la collaborazione del gruppo conciario Bonaudo con IED Firenze da un lato e il web reality di Atelier della Stampa dall’altro.

Clicca qui per leggere la versione integrale di “Un progetto che nasce dal DNA”

Qui per sfogliare il sommario de La Conceria di settembre

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