Adesso è ufficiale: il governo dell’Uttar Pradesh, sostenuto dal Tribunale indiano per i Reati Ambientali (NGT), ha disposto la chiusura del distretto conciario di Kanpur-Unnao per tre mesi. Il provvedimento, effettivo da dicembre e già paventato prima dell’estate, di fatto sottrae alle 264 aziende del territorio la possibilità di far girare i bottali per almeno 90 giorni. Nei fatti il disagio si ripercuote su un periodo ancora più lungo, perché vanno considerate anche le operazioni preliminari di chiusura dei lavori e quelle poi di ripresa. Lo scopo del governo dell’Uttar Pradesh è assicurare ai fedeli indù un Gange “limpido”, in vista dei bagni rituali del Kumbh Mela (gennaio 2019). Secondo la stampa indiana, l’associazione delle concerie del distretto (che già stanno ricevendo le notifiche di chiusura) è pronta a ricorrere in Tribunale contro il provvedimento.
India, la chiusura trimestrale del distretto di Kanpur ora è ufficiale: i conciatori preparano il ricorso
