“Questione di Pelle celebra la pelle. Racconta la sua bellezza e la sua versatilità. Dimostra la sua capacità di suscitare emozioni e di essere trasgressiva”. Questione di Pelle è l’evento espositivo attraverso il quale Lineapelle entra direttamente nel cuore di Milano. A descriverlo con le parole citate è Fulvia Bacchi, amministratore delegato Lineapelle. A voi che leggete, quindi, non resta che mettere in agenda un passaggio allo Spazio Lineapelle, presso Palazzo Gorani (via Brisa), a pochi passi da piazza Duomo e piazza Affari. Qui, da oggi fino al 29 febbraio, potrete scoprire l’eccellenza di “un materiale fondamentale per il mondo della moda, del lusso e del design. Gli stilisti coinvolti hanno saputo interpretarne appieno l’utilizzo con estro e interpretazione personale. Ci auguriamo che questo evento rappresenti uno stimolo per i giovani creativi”.
Protagonisti
Come si legge in una nota stampa, “sotto i riflettori della mostra ci sarà una sezione speciale dedicata ad alcune creazioni di Gianfranco Ferré, l’architetto della moda, gentilmente concesse dalla Fondazione Gianfranco Ferré”. Accanto ad esse, “capi realizzati dai designer Bozart, Cecilio Castrillo, Alessandro Dell’Acqua, Mario Dice, Diego Dolcini, Ely.B, Massimiliano Giornetti, Simone Guidarelli, Mani del Sud, Antonio Marras, Italo Marseglia, Simone Marulli, Sermoneta, Ventaglidautore, Vivetta, Alessandra Zanaria”.
Percorso onirico
Questione di Pelle, quindi, si configura come “un percorso onirico, in cui ciascun designer ha voluto interpretare la pelle”. Come? “Realizzando abiti o accessori secondo una visione assolutamente personale della creatività. Rigorosa o irriverente, iperdecorata o minimal, ascetica o erotica, poetica o scultorea. Un esempio della grande versatilità di un materiale duttile e glamour”.
Organizzazione
Questione di Pelle è organizzato da Lineapelle e curato dalla giornalista Mariella Milani, con la direzione artistica di Simone Guidarelli e in collaborazione con iTALENTS. Il suo obiettivo è “educare e diffondere una nuova consapevolezza sulla pelle” e su tutte le sue caratteristiche naturali, circolari e sostenibili. In altre parole: rafforzare il senso della campagna di comunicazione globale lanciata da UNIC – Concerie Italiane e basata sul concept Real Leather is Real Sustainability. Il quale, non a caso, rappresenta il sottotitolo del progetto espositivo.
Leggi anche: