Un influencer ante litteram. Uno di quei designer che hanno fatto la moda senza che quest’ultima li abbia trasformati in fenomeni mediatici. Oggi Lineapelle (11.30, presso il Fashion Theatre del padiglione 13) incontra e celebra lo stilista giapponese Kansai Yamamoto. E per tutta la sua durata, fino a venerdì, il salone milanese mette in mostra uno dei suoi ultimi progetti, presentato per la prima volta lo scorso maggio in Giappone, per celebrare i 100 anni di Tokyo Leather Fair.
Da David Bowie a oggi
L’evento si intitola “Kansai Yamamoto, past and future of a leading designer”. È aperto al pubblico e permetterà di entrare in contatto diretto con uno stilista di altissimo livello. Uno che, secondo gli addetti ai lavori, con la “sua estetica sta influendo su fashion designer oggi stimatissimi come Riccardo Tisci, Alessandro Michele, Nicolas Ghesquière”. E che, tanto per fare un esempio, costruì alcuni look passati alla storia e che David Bowie indossò nel tour Ziggy Stardust del 1972. Insomma: un incontro da non perdere.
I Leather Hanten
Lineapelle 97 ospita Kansai Yamamoto anche sotto un’altra forma. Lo fa esponendo, al padiglione 11, 50 suggestivi “naga-hanten”. Sono gli abiti, simili a kimono, tipici indossati dai Vigili del Fuoco dell’antica Edo, la Tokyo dei giorni nostri. Tradizionalmente caratterizzati dai colori rosso, nero e bianco, Yamamoto li ha riletti cromaticamente, affidandoli (sotto la sua supervisione) agli alunni della Fuji Elementary School di Asakusa (Tokyo). Un modo per “testimoniare la spinta costante dello stile, della moda e della pelle nel creare link attivi tra il proprio heritage e il futuro”. La mostra dei Leather Hanten arriva a Milano in virtù di un progetto collaborativo che, da anni, unisce Lineapelle e Tokyo Leather Fair.