A prescindere da qualsiasi contingenza congiunturale, politica, sanitaria, nella filiera pelle c’è un tema ben più che ricorrente. È quello, ormai abusato, della sostenibilità. Essendo diventato un ritornello di marketing, UNIC – Concerie Italiane ha avviato da mesi una strategia di razionalizzazione e concretezza. Per esempio, la sua campagna globale lanciata un mese fa, testimonia fin dallo slogan questa volontà. Real Leather is Real Sustainability, vuol dire proprio questo. In altre parole, significa che l’industria conciaria italiana non teme confronti in relazione a qualsiasi argomentazione green. Perché la sua matrice green è di lunga data. E, soprattutto, è reale, concreta, quantificabile. Ma tutto ciò non va solo promosso. Va raccontato, approfondito e discusso. Quindi, sul tema “filiera pelle e impegno sostenibile”, scende in campo Lineapelle ospitando un seminario UNIC – Concerie Italiane.
Oggi in fiera
Il seminario organizzato da UNIC – Concerie Italiane in collaborazione con Lineapelle s’intitola “Leather supply chain commitment to sustainability: traceability and animal welfare”. Oggetto: la materia prima conciaria. È in programma oggi alle ore 14.30, presso la sala conferenze LEM (Ponte dei Mari) di Fieramilano Rho. L’evento è gratuito. È aperto a tutti. Si svolgerà in lingua inglese e italiana con traduzione simultanea.
La sostenibilità, a 360 gradi
“La sostenibilità – spiegano da UNIC – è un tema cardine per l’industria conciaria. È entrato gradualmente a far parte delle dinamiche di settore. E, nel tempo, questo concetto si è esteso all’intera filiera. A partire dall’approvvigionamento che, ora più che mai, non può prescindere dalla tracciabilità delle forniture e dal rispetto di normative, standard e buone pratiche in tema di benessere animale”.
Il Rapporto di Sostenibilità
“Il seminario – continua UNIC – si aprirà con la presentazione del nuovo Rapporto di Sostenibilità dell’industria conciaria italiana. Questa nuova edizione analizza il settore attraverso il filtro degli obiettivi dell’Agenda ONU 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. Sono i 17 Sustainable Development Goals. Attraverso il loro “filtro”, UNIC spiega come le concerie italiane “siano in prima linea nel loro impegno costante verso una filiera sempre più responsabile”.
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