Lineapelle Award, 24 studenti coreani scoprono la pelle italiana

Lineapelle Award, 24 studenti coreani scoprono la pelle italiana

Ideare un’applicazione innovativa della pelle italiana per prodotti fashion o per oggetti di design. E unirla a una strategia di marketing altrettanto disruptive nonché capace di agganciare l’interesse del pubblico più giovane. In altre parole, sono queste le sfide poste da Lineapelle Award, il progetto didattico speciale organizzato dalla fiera milanese della pelle e dei materiali per la moda in collaborazione con Hongik University, accademia leader in Corea del Sud per l’arte e il design. I concorrenti, dunque, sono chiamati a scoprire e comunicare i valori di circolarità e sostenibilità della pelle italiana.

I concorrenti
Al concorso, presentato lo scorso 11 settembre 2019, partecipano 24 studenti dei dipartimenti Fashion Design e Industrial Design dell’ateneo di Seoul. Il percorso ha previsto briefing, workshop, presentazione e sviluppo dei progetti. I prototipi sono stati protagonisti di una mostra allestita lo scorso dicembre in Corea del Sud.

I vincitori a Lineapelle
Tutti prototipi realizzati dai partecipanti di Lineapelle Award saranno sotto i riflettori a Fieramilano Rho, all’interno dello Spazio Korean Creativity. Qui sarà possibile assistere al seminario “K Leather Creativity”, che approfondirà il senso del korean style applicato alla pelle. E si potrà assistere alla cerimonia di premiazione dei due vincitori del contest. il primo è Jin Woo Chung (categoria Fashion Design, con il progetto 2030 Pre Billie’s), che ha vinto grazie alla capacità di esprimere “un utilizzo creativo e sperimentale della pelle”. Il secondo è Ji Yoon Kim (categoria Industrial Design, progetto E-Prob), per essere riuscito a declinare il leather concept di Lineapelle Award in un modo trasversale a più ambiti: “Office, gaming, electronics, accessories”.

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