L’arte dell’intreccio torna in mostra a Lineapelle dove è andata in scena la sesta edizione di Intreccincantiere. In altre parole, il concorso promosso da Manifattura di Domodossola. Obiettivo: scovare giovani talenti in grado di “realizzare un progetto o un prodotto finito che valorizzi al massimo gli intrecci” dell’azienda piemontese”. La competizione richiama stilisti emergenti provenienti dalle più prestigiose accademie di moda e design del mondo.
Il concorso a Lineapelle
Nell’edizione 2020 sono 105 i partecipanti al concorso provenienti da 28 istituti moda. Nello stand di Manifattura di Domodossola (padiglione 24, corsia E21/E29-F22/F30) si trovano i prototipi in gara. Destinazione: pelletteria, arredamento, calzatura, abbigliamento e gioielleria. Utilizzando un grande tavolo interattivo i visitatori possono visionare tutti i bozzetti degli studenti in gara.
La giuria
A decretare i migliori progetti in gara sarà da una giuria composta da: Mariella Milani (giornalista Tg2 e critico di moda), Simone Guidarelli (fashion editor Vanity Fair e Glamour Italia), Gianfranco Di Natale (Direttore Generale Sistema Moda Italia e Confindustria Moda per gli Affari Internazionali), Laura Inghirami (fondatrice e direttrice artistica di Donna Jewel), Maddalena Calderoni (direttore artistico del Festival Tones on the Stones).
Designer worldwide
Quest’anno sono 15 i Paesi di provenienza dei partecipanti a Intreccincantiere. Per esempio: USA, Italia, India, Singapore, Spagna e Giappone. Ma sono presenti anche alcuni ragazzi iraniani. “In un momento di tensioni internazionali – commentano da MdD – è incoraggiante e sorprendente l’approccio di questi giovani designer. Sono così distanti per cultura e tradizione, ma uniti a tutti gli altri dal potente filo conduttore della moda, che avvicina i popoli e smorza le tensioni”.
Tones on the Stones
A partire da questa edizione il concorso si è arricchito della partnership con Tones on the Stones. Si tratta del festival internazionale che cura produzioni artistiche in enormi palcoscenici di pietra sotto le stelle. I vincitori del concorso Intreccincantiere, così, parteciperanno alla realizzazione dei costumi di scena dell’opera “The Witch Hunt”. Collaborando con artisti del calibro di Monica Manganelli (candidata agli Oscar nel 2016) che curerà le video scenografie immersive durante la prima mondiale dell’opera, in cartellone durante l’estate 2021.
Leggi anche: