Il lusso italiano marcia, ma non corre. Sommando i bilanci 2018 delle principali 25 aziende italiane del comparto, i ricavi (43,6 miliardi di euro) sono cresciuti del 4,8% sul 2017.
Le star Gucci e Moncler
I dati sono frutto di un’analisi compiuta da Pambianco Strategie di impresa secondo la quale le star sono Gucci e Moncler. I ricavi del primo sono saliti del 33,4%, quelli del secondo del 19%. Poi arrivano Brunello Cucinelli (+8,1%) e Dolce & Gabbana (+4,3%). Nella graduatoria non mancano i segni negativi: OTB -3,2%, Ferragamo -3,3%, Zegna -2%, Bottega Veneta -5,7%.
Se il modello di business “è troppo piccolo”
“Il quadro è indicativo di una situazione generale della moda italiana non così ottimistica – commenta David Pambianco su Corriere Economia -. La riflessione da fare è che il modello del fashion business italiano è ancora troppo piccolo per dimensioni in un mercato competitivo globale e forse sconta anche una certa inesperienza da un punto di vista della digitalizzazione del business”. (mv)
Nell’immagine, la campagna pre Fall 2019-2020 di Gucci