Reduce da un periodo di flessione che dovrebbe caratterizzare il bilancio di tutto il 2017, nel 2018 Prada dovrebbe raccogliere i risultati degli investimenti realizzati nel miglioramento dei canali di vendita fisici e online. Lo sostengono i principali analisti finanziari. Il primo semestre dell’anno in corso è stato chiuso dalla griffe con un fatturato in calo del 5,5, per cui le previsioni sono orientate verso “uno slittamento al primo semestre del 2018 di una crescita delle vendite a parità di punti vendita”, quando la società sarà guidata dalla digitalizzazione del business. “La strategia sembra muoversi nella giusta direzione, ma i risultati stanno impiegando più tempo del previsto a emergere”. Impennata ben più veloce, quella di Hugo Boss che ha visto crescere le proprie azioni del 25% negli ultimi 12 mesi. Per il 2018 il brand tedesco si attende una crescita compresa tra il 3 e il 4%. Boss ha rivisto le previsioni sull’esercizio fiscale in corso alla luce di un robusto, ultimo trimestre e dei primi riscontri legati all’evoluzione del progetto digital concept store. Nel trimestre concluso il 30 settembre, i tedeschi hanno incassato 703 milioni di euro, in crescita dell’1% (+3% a tassi costanti).
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