A fine maggio era un’ipotesi, poco più che un’indiscrezione. Da poche ore, come da notizia diffusa dal portale Business of Fashion, è diventata una certezza. La griffe Dries van Noten, fondata nel 1985 dall’omonimo stilista belga, “una delle ultime maison indipendenti” scrive BoF, è stata acquisita dal gruppo spagnolo Puig. Lo stilista/fondatore menterrà una quota di minoranza e, come comunica Puig, manterrà sia la direzione creativa che la presidenza del brand. Dries van Noten, secondo wwd.com, avrebbe un giro d’affari di poco inferiore ai 100 milioni di euro e beneficerebbe dell’impronta molto “laterale” del suo fondatore: indipendente, poco incline ad accettare le logiche sempre più frenetiche e glam del fashion business, estremamente (come nel caso della calzatura) attento al prodotto. Puig, da parte sua, è un gruppo spagnolo che opera sia nella moda che nel settore dei profumi, segmenti nei quali opera con i brand Nina Ricci, Carolina Herrera e Paco Rabanne. In ambito fashion possiede la maggioranza di Jean Paul Gaultier. Il suo giro d’affari nel 2017 ha raggiunto 1,935 miliardi di euro.
Ancora un’acquisizione: Dries van Noten finisce nelle mani degli spagnoli di Puig
