Il 2019 potrebbe essere l’anno di Moncler e della sua trasformazione in una vera e propria holding del lusso. Tracciando un bilancio dello stato di salute delle diverse griffe italiane della moda, l’agenzia di stampa britannica Reuters ha immaginato un possibile passo di Remo Ruffini verso l’ampliamento del brand di cui è amministratore delegato. Secondo Reuters il panorama attuale suggerisce queste ipotesi: Tod’s è in via di ristrutturazione e registra un calo delle vendite, le voci su una possibile cessione di Salvatore Ferragamo si inseguono da tempo e anche Furla – dicono alcuni – potrebbe cambiare proprietà. Una situazione “complessa che potrebbe spingere i grandi investitori stranieri a farsi avanti, ma l’incertezza sui mercati internazionali dettata dalle posizioni dell’attuale governo rispetto all’Europa e all’euro si rivelerebbe respingente”. Di ciò potrebbe, dunque, approfittare un grande manager come Ruffini, scrive Reuters, le cui doti sono fissate nero su bianco dai numeri registrati da Moncler in questi anni e che ora potrebbe guardare oltre al suo brand pensando a qualche acquisizione, puntando e partendo dagli accessori moda e, in particolare, da quelli di pelletteria, vero e proprio “bene rifugio” per il lusso.
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