Berluti, griffe di scarpe da uomo del gruppo LVMH, sta cercando il successore di Alessandro Sartori (accasatosi in Ermenegildo Zegna). Il nome del momento, secondo Fashion Magazine, è quello di Haider Ackermann (nella foto), stilista franco-colombiano fondatore del brand che porta il suo nome. Antoine Arnault, dg Berluti e figlio di Bernard (patron LVMH), in un’intervista a Bloomberg ha detto che l’incarico al nuovo direttore artistico sarebbe arrivato prima dell’estate. Tramontata la pista Alexandre Mattiussi, vediamo se Ackermann è il nome giusto. Intanto per Alber Elbaz si prospetta un futuro in Estremo Oriente. Lo stilista, “dimesso” lo scorso autunno da Lanvin, pare essere molto vicino al gruppo giapponese Fast Retailing, proprietario del brand Uniqlo. I nipponici sono soliti instaurare collaborazioni con nomi dell’alta moda: l’hanno fatto con Jil Sander e Inès de la Fressange. Il dubbio, adesso, è capire se la sinergia con Elbaz sarà dedicata a una collezione, o a un progetto più ampio, come capitato con Christophe Lemaire, integrato nella struttura del brand con la direzione del centro di ricerca e sviluppo e di una linea di prodotti. (rp)
Berluti corteggia Ackermann, Elbaz in Giappone: il mercato degli stilisti non si ferma
