TRS Evolution appesantisce il bilancio Trussardi. Stabile il 2017 di Dolce&Gabbana. L’azienda guidata da Tomaso Trussardi ha chiuso lo scorso esercizio fiscale con vendite in calo del 10,4%, ma, soprattutto, evidenziando una perdita netta di 30,6 milioni di euro rispetto a quella di 7,4 milioni registrata l’anno prima. Lo ha rivelato Reuters. “Il 2017 è stato un anno di trasformazione ed evoluzione, con particolare attenzione alla strategia di riposizionamento del marchio Trussardi nell’area del contemporary luxury” si legge nella relazione. La società ha rivisto il piano industriale 2017-2021. La nuova versione prospetta un miglioramento nel 2018 e l’obiettivo di tornare in utile nel 2019. Nella lettera inviata agli azionisti, datata maggio 2018, sempre secondo Reuters, si evidenzia come “il risultato della gestione caratteristica del 2017 è positivo, seppur in peggioramento”. Sul bilancio pesano le difficoltà della controllata TRS Evolution (licenziataria per abbigliamento e pelletteria dei marchi Trussardi e Trussardi Jeans). Secondo i rumors sarebbero in corso trattative tra Trussardi e il fondo QuattroR, partecipato da CDP, per un possibile ingresso nel capitale di Trussardi. D&G SRL, capogruppo di Dolce&Gabbana, invece ha chiuso l’esercizio 2017-2018 (al 31 marzo) con ricavi a 1,290 miliardi di euro: -0,5% rispetto agli 1,296 miliardi di euro del precedente esercizio) e un margine operativo lordo di 156 milioni rispetto ai precedenti 168 milioni. Il bilancio D&G srl è stato visionato da Pambianco. La società controlla (all’80%) Dolce&Gabbana Holding che, a sua volta, possiede la totalità sia di Dolce&Gabbana Trademarks (proprietaria dei marchi), sia di Dolce&Gabbana SRL, società operativa che muove tutto il gruppo. (mv)
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