Burberry ha sorpreso gli analisti, annunciando utili per 501 milioni di euro (427 milioni di sterline) nel 2012. Si tratta di un aumento del 14% (417 milioni di sterline) sul 2011. Nel valutare la crescita del titolo Burberry (21% nel 2012), il direttore dello studio di analisi Zolfo Cooper, l’analista londinese Dan Coen, ha dichiarato che l’azienda inglese “ha trovato la chiave del successo nel suo formato e sta crescendo a livello internazionale, come è evidente dall’espansione in Cina”. Le vendite hanno superato i 2 miliardi di sterline (2,3 miliardi di euro, +8%) con Hong Kong e Cina a trainare la volata, entrambe in doppia cifra. Lo stesso Cooper conferma che in Cina si sta aprendo un mercato grazie a quei consumatori stanchi del fattore-logo, che ha rallentato per esempio le prestazioni di Louis Vuitton. L’apertura di 25 negozi, ha affermato l’amministratore delegato Angela Ahrendts via Youtube, dovrebbe garantire all’azienda una crescita di circa il 5% nel 2013. Ahrendts ha anche affermato che l’ingrosso è calato del 10% nell’ultimo semestre per via di acquisti prudenti per l’autunno-inverno 2013. (p.t.)
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